CHI SALE
MIRKO MIORI (PIACENZA): ritornato titolare dopo parecchie domeniche a causa dell’indisponibilità di Pelizzoli, è praticamente quasi perfetto nella trasferta di Olbia. Alcune parate determinanti nel periodo di maggiore pressione dei padroni di casa e la sensazione che il ruolo di secondo portiere lo abbia alleggerito di pressione e responsabilità
FERNANDO HERNANDEZ (LPR VOLLEY): le sirene orientali suonano alle orecchio dell’attaccante cubano ma contro Padova non si lascia distrarre con 29 punti ed il 54% in attacco. Superfluo ricordare come sia di gran lunga il migliior marcatore dell’incontro, trascinando Piacenza all’ennesimo tie-break vincente.
RICCARDO MUSETTI (PRO PIACENZA): buona parte delle 12 segnature di Pesenti sono merito suo. Sa muoversi molto bene tra le linee con qualità, favorendo gli inserimenti dei compagni trovando sempre il passaggio vincente. Con l’Arezzo un gol, un assist ed una occasione parata dal portiere avversario. Peccato per l’infortunio che rischia di penalizzare lui e la squadra.
CHI SCENDE
ALESSANDRO CASTELLANA (PIACENZA): macchia una prestazione dignitosa con l’ingenua doppia ammonizione della ripresa che gli costa il cartellino rosso e una giornata di squalifica. Tornato in campo dopo alcune settimane, dimostra di avere bisogno di giocare con continuità per ritrovare la forma delle passate annate.
SIMONE PARODI (LPR): un primo set da dimenticare con un solo punto, il 33% in ricezione ed 20% in attacco, poi tanta panchina con l’ingresso di Marshall. Dimostra ancora un andamento altalenante soprattutto in attacco, con l’imminenza dei play-off il suo apporto di classe ed equilibrio sarà determinante nelle rotazioni di prima linea.
KENNY HASBROUCK (ASSIGECO): per la guardia a stelle a strisce seconda settimana di presenza nei “flop”con soli 5 punti ed un 14% al tiro. L’Assigeco incappa nella quarta sconfitta casalinga consecutiva contro Ravenna rischiando non solo di uscire dai play-off ma di vedersi coinvolte nella lotta per i play-out
