Cittadella solidale, il progetto
prende forma in via I Maggio

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emporioLa cittadella solidale piacentina muove i primi passi: entro il prossimo anno in via I Maggio, a Piacenza, sorgerà il primo Emporio sociale destinato alle famiglie in difficoltà.
La forte sinergia tra istituzioni e associazioni di volontariato locali ha permesso infatti di concretizzare in tempi rapidi un progetto importante, che porterà alla nascita di un ‘Distretto etico’, – come é stato definito dall’assessore Stefano Cugini (Nuovo Welfare) – , pronto a fornire una risposta concreta alle crescenti emergenze del territorio e ai cosiddetti ‘nuovi poveri’.
Grazie ad un investimento pari a 1,6 milioni di euro da parte della Fondazione di Piacenza e Vigevano – che ha recentemente acquistato i capannoni di un ex fabbrica dismessa (la Rinnova del Pneumatico) di via I Maggio – le famiglie bisognose avranno a disposizione un’area di 8mila metri quadrati dove poter fare la spesa a prezzi agevolati.
A primavera del 2017 – se tutto procederà per il meglio – l’emporio sarà aperto alla città e non si esclude che alcuni servizi possano già essere attivi entro la fine del 2016.
All’interno del supermercato solidale si potranno trovare generi alimentari, vestiario, prodotti per la casa e mobilio a prezzi calmierati: per acquistare i beni di prima necessità dell’Emporio sociale, le famiglie bisognose riceveranno una tessera a punti (nominale e precaricata), con un tetto di spesa massimo adeguato al numero dei componenti del nucleo familiare.
Il progetto promosso dal Comune di Piacenza, dalla Caritas di Piacenza e Bobbio e dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano, è molto ambizioso: accanto all’Emporio solidale sorgeranno infatti una serie di servizi dedicati a chi si trova in difficoltà con l’obiettivo di fornire alla comunità un percorso di aiuto completo con l’offerta di un supporto emotivo e di accompagnamento volto al recupero delle persone.
La cittadella della solidarietà ospiterà infatti la nuova sede dello Svep (Centro di servizio per il volontariato) di Piacenza e un Centro diurno per soggetti in difficoltà che il Comune di Piacenza sta valuntando di trasferire in via I Maggio, proprio all’interno del nuovo Distretto etico.
Il cantiere è pronto a partire: nei giorni scorsi si è svolto un primo sopraluogo da parte di tutti i soggetti coinvolti (Fondazione di Piacenza e Vigevano, Comune di Piacenza, Caritas Diocesana di Piacenza e Bobbio, Svep, Confcommercio, Auser, Piacenza Solidale, Croce Rossa).
Come prima cosa – come ha evidenziato il presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano, Massimo Toscani -, si procederà alla realizzazione dell’area adibita ad Emporio sociale attraverso il recupero dei capannoni destinati ai generi alimentari e a vestiario e mobilio, mentre successivamente verrà realizzata la parte residenziale con il recupero della palazzina adiacente .
Due capannoni da 1.200 m complessivi ospiteranno il supermercato con i generi alimentari che verranno donati – in misura maggiore – dalla grande distribuzione e poi dalle associazioni di volontariato, dai privati e dalle associazioni di categoria. Le strutture adiacenti (i restanti 3 capannoni) verranno invece destinate alla raccolta degli arredi per la casa e al mobilio donato e alla realizzazione di alcuni laboratori lavorativi proposti dalla Caritas diocesana. In seguito si procederà alla realizzazione della parte abitativa. L’intenzione finale è quella di trasformare lo spazio in un luogo di incontro dove ideare e sperimentare nuove azioni utili per far fronte alle difficoltà correlate alla povertà economica e relazionale.

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