Forza Italia sembra abbia definitavamente scelto di appoggiare Patrizia Barbieri come candidato unitario del centrodestra per le prossime amministrative. Il condizionale è d’obbligo visto quello che è accaduto nelle ultime ore, in casa centrodestra, in cui i nomi dell’ex sindaco di Castelvetro e di Massimo Trespidi si sono succeduti a breve distanza l’uno dall’altro come prescelti per la corsa alle comunali. “Non ci sono novità né arretramenti rispetto a quanto deciso unitariamente dal tavolo di confronto tra i partiti in vista delle elezioni amministrative a Piacenza – sono le dichiarazioni del senatore Altero Matteoli a dare l’ufficialità alla scelta – Il candidato unitario del centrodestra sarà l’avvocatessa Patrizia Barbieri, l’unico nome che, oltre ad avere un profilo di assoluto rilievo, garantisca di tenere assieme tutta la coalizione. E’ stata analizzata anche la possibilità di puntare su Massimo Trespidi, che sicuramente sarebbe un candidato di indubbio spessore, ma non ci avrebbe consentito di presentarci ai piacentini in maniera unita e compatta”. Salvo sorprese dell’ultima ora sarà quindi l’ex sindaco di Castelvetro il candidato sindaco del centrodestra unito, e quindi di Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega Nord. 57 anni, avvocato, Patrizia Barbieri è stata sindaco di Castelvetro dal 1994 al 2003 e assessore provinciale dal 2009 al 2014. Eletta sindaco con Forza Italia, si allontana dagli azzurri per approdare alla lista civica “Oltre i partiti”, creata insieme a Carlo Mazza in occasione delle provinciali 2004 a sostegno della candidatura a presidente di Tommaso Foti (all’epoca leader di An, oggi di Fdi). Nell’ente provinciale guidato da Boiardi siede nei banchi dell’opposizione in stretta collaborazione con Tommaso Foti. Nel 2009 viene nominata assessore provinciale nella giunta, nel 2010, con la fusione tra An e Fi, fa parte del direttivo provinciale del Pdl.
La candidatura della Barbieri sembra aver prevalso perchè più di tutte in grado di garantire l’unità e la tenuta di una coalizione che in queste settimane ha rischiato più volte di spezzarsi ma ha evidenziato la lotta di potere intestina nel centrodestra piacentino. La Barbieri ha vinto la concorrenza di Massimo Trespidi, che fino all’ultimo avrebbe cercato di ammorbidire il veto nei suoi confronti da parte di Forza Italia. Il professore, ex presidente della Provincia avrebbe cercato, infatti, di far valere alcuni dei risultati emersi dal sondaggio commissionato dal centro destra ad Euromedia Research, l’istituto di Paola Ghisleri (per soppesare il consenso dei vari pretendenti: Massimo Trespidi, Patrizia Barbieri, Luigi Cavanna, Paolo Mancioppi, Lino Girometta e Fabio Callori): il maggiore livello di conoscenza in città tra i sei candidati proposti, il livello di fiducia più alto (quasi il 58%), il minore distacco (48,5% a 51,5%) in un ipotetico ballottaggio contro il candidato del centrosinistra Paolo Rizzi. Trespidi sarebbe stato, inoltre, il candidato capace di raccogliere più consensi trasversali. La Barbieri, invece, sarebbe in grado – sempre secondo il sondaggio – di raccogliere il numero maggiore di consensi dopo il primo turno (poco sopra il 40 per cento), anche se risulterebbe perdente nell’ipotetico ballottaggio con Paolo Rizzi. Resta ora da capire se Trespidi reagirà allestendo una lista civica personale, o meno.
La presentazione ufficiale della candidatura di Patrizia Barbieri dovrebbe avvenire la prossima settimana con l’arrivo di alcuni big di Forza Italia e della Lega Nord. Sarebbe garantita, soprattutto, la presenza di Matteo Salvini.
