Riconfermata ai vertici di Svep per un nuovo triennio, Laura Bocciarelli illustra le importanti sfide che il Centro di Servizio per il volontariato piacentino si prepara ad affrontare.
Accanto alla presidente Bocciarelli, il Consiglio ha eletto tre vicepresidenti: Andrea Provini (riconfermato), Valentina Fermi e Sergio Veneziani.
I prossimi mesi saranno particolarmente intensi per il nuovo direttivo di Svep, che dovrà adeguarsi alle linee guida della Riforma del Terzo settore: ‘Le novità riguardanti i Centri di Servizio aprono una stagione delicata, che intendiamo affrontare insieme, con una rappresentanza solida e numericamente forte.
Per questo motivo il Consiglio ha deciso di nominare tre vicepresidenti che si impegneranno – insieme a me – su più fronti, per gestire al meglio la partita della riorganizzazione dei Centri di Servizio’, afferma la presidente Laura Bocciarelli, che aggiunge: ‘Desidero ringraziare il Consiglio direttivo per la fiducia nuovamente espressa, lo staff di Svep e i consiglieri che mi hanno accompagnata in questi anni di primo mandato, in particolare ringrazio la vicepresidente uscente Gaetana Marchi per l’impegno profuso a favore del Centro di Servizio piacentino’.
La Riforma del Terzo settore
Durante l’assemblea di fine ottobre che ha portato al rinnovo del Consiglio direttivo, è stato presentato il report di fine mandato di Svep e sono state anticipate le nuove sfide del triennio, tra le quali l’adozione della riforma del Terzo settore e il conseguente adeguamento dello Statuto associativo di Svep alle linee guida previste dal Decreto legislativo 117 del 3 luglio 2017. Indubbiamente la Riforma del Terzo settore porterà grossi cambiamenti: introducendo il principio delle “porte aperte”, prevede l’ingresso alla governance degli enti gestori dei CSV di altri soggetti del Terzo Settore al fianco delle organizzazioni di volontariato. ‘La Riforma comporta un cambiamento nella struttura della governance e – come tutti i cambiamenti – crea un po’ di preoccupazione. I Centri di Servizio – sottolinea la presidente Bocciarelli – hanno dimostrato in questi anni di essere una risorsa importante per i territori, motivo per cui auspichiamo che con la Riforma venga valorizzato il lavoro dei volontari e l’intero sistema del volontariato. Siamo certi che l’intento del legislatore sia proprio questo’. Nei prossimi mesi, il Direttivo di Svep sarà impegnato su più fronti per gestire al meglio la partita della riorganizzazione, che comporterà presumibilmente l’accorpamento tra Centri di Servizio confinanti: ‘Al momento stiamo ragionando su più tavoli di confronto per comprendere al meglio che tipo di evoluzione avranno i Centri di Servizio e ci stiamo confrontando con le realtà vicine, come Parma e Reggio Emilia, lavorando nell’ottica di una collaborazione futura’, aggiunge la presidente Bocciarelli, che anticipa: ‘Stiamo anche guardando con interesse l’esperienza della Lombardia, per formulare ipotesi consone al nostro territorio’.
L’impegno sul territorio
Nel mondo del volontariato piacentino c’è grande vitalità: ‘Il Volontariato piacentino conta 358 associazioni in città e provincia. Svep nel 2017 ha affiancato 30 nuove associazioni nella loro costituzione’, evidenzia la presidente Bocciarelli, che aggiunge: ‘Nel prossimo triennio proseguiremo il nostro impegno nelle scuole e sul territorio dove abbiamo avviato più tavoli operativi con l’amministrazione comunale. Nei prossimi mesi saremo impegnati ad offrire consulenza e assistenza – non solo alle organizzazioni di volontariato – ma a tutti i volontari degli enti del Terzo settore’. Tanti gli appuntamenti sul territorio: ‘A febbraio organizzeremo un nuovo importante evento alla Galleria Alberoni, mentre il prossimo 5 dicembre saremo impegnati nella consueta Giornata del Volontariato’.
La Giornata del Volontariato
Piacenza celebra la ricorrenza istituita nel 1985, con l’inaugurazione della mostra fotografica ‘Tanti per tutti’, presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università Cattolica. La giornata sarà caratterizzata dall’incontro con Ivo Lizzola e Gianpaolo Nuvolati, che affronteranno il tema dei legami di comunità dal punto di vista pedagogico e sociologico e verranno coordinati da Daniele Bruzzone. ‘Si tratta di un progetto fotografico collettivo che ha coinvolto oltre 700 fotografi, con il supporto dei diversi Centri di servizio locali. L’esposizione ospita una selezione di scatti raffiguranti i volontari che quotidianamente offrono il loro prezioso aiuto alla comunità’, conclude Bocciarelli. La mostra resterà aperta dal 4 al 12 dicembre.
