“Alla tavola dei re”, al castello di Gropparello
rivivono i preparativi di una festa antica

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Forse oggi non è più cosi ma tanto tempo fa, ottobre era il mese della caccia e della preparazione all’inverno. Il che significava grandi tavolate e un incredibile fermento tra cuochi e servitori per assicurare la perfetta riuscita di ogni piatto gradito al signore e ai suoi invitati.
Insomma, tra Medioevo e Barocco, i banchetti erano una cosa seria. Lo sanno bene al Castello di Gropparello (PC), che da quasi vent’anni ne rievoca le dinamiche e le atmosfere, mettendo in campo un’attenzione maniacale e filologica con l’obiettivo di ricreare con la maggior precisione possibile il clima, i sapori e i profumi di una cucina antica ma mai davvero dimenticata, che ora – in occasione dell’imminente cena organizzata dal Conte Anguissola in onore della Contessa Madre – diventa anche un evento e un oggetto di studio.
Da lunedì 9 a sabato 14 ottobre, alle 11.30 e alle 15.30, sarà infatti possibile assistere alle complesse e affascinanti fasi della preparazione per la manifestazione “Alla Tavola dei Re”, lasciandosi coinvolgere nelle analisi, nelle ricerche e nelle ricostruzioni di ricette e usanze che vanno dal Medioevo al Rinascimento al Barocco. Protagonista assoluta di quest’anno sarà la figura capitale di Carlo Nascia, cuoco dei Farnese nel Ducato di Parma e Piacenza, attorno al quale verranno elaborate ricette e scenografie dell’evento.
Il biglietto, proposto a 20 euro, comprende una visita al castello con la sala da pranzo e l’antica dispensa allestita e fa un approfondimento sui banchetti tra rinascimento e barocco.
Ma non è tutto. La valenza culturale e artistica del cibo – inteso come rituale, opera d’arte, medicinale, tradizione, identità, eredità tramandata – della sua preparazione e della sua messa in scena nelle varie epoche conferisce alla ricostruzione di un banchetto in tono con i fasti preziosi ed esclusivi delle grandi casate rinascimentali italiane il profilo di un’originale attività didattica per le scuole primarie e secondarie, con laboratorio di cucina. Nell’ambito di “Alla Tavola dei Re: L’arte del Banchetto tra Rinascimento e Barocco”, il gruppo visita prima il castello, dove trionfa una sala da pranzo dominata da una tavola allestita e apparecchiata secondo le usanze barocche con influenze tardo rinascimentali. La tappa successiva sono le antiche dispense addobbate a tema, aula d’eccezione per l’attività di approfondimento sulla cucina antica, durante la quale i ragazzi comprendono l’organizzazione e la gerarchia sociale tra fuochi e pentole, l’uso delle materie prime e l’importanza degli utensili, facendo differenze e comparazioni tra le varie epoche e rintracciando la radici fin dall’epoca classica. L’obiettivo è creare una forte coscienza culturale legata ai sensi, ai sapori, ai profumi delle terre, all’identità legata al paesaggio e alle risorse tipiche, nell’ottica di un’integrazione fra culture diverse che metta tutti a confronto a tavola, mostrando la ricchezza e l’importanza di ciascuna cultura.
Il costo di 17,90 euro per ogni alunno comprende visita guidata al Castello, approfondimento della preparazione di un banchetto nelle antiche cucine del castello, laboratorio di cucina e utilizzo dell’area attrezzata per il momento del pranzo al sacco (con gelato in omaggio). Con un supplemento di 3,60 euro è possibile svolgere la visita al Castello in lingua inglese oppure la visita al castello alla scoperta degli strumenti musicali e della loro storia. In alternativa al pranzo al sacco, è possibile prenotare presso il ristorante la Taverna Medievale, un Pranzo Tipico, Medievale o Veloce.

Info: www.castellodigropparello.it

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