“Alla Coop San Martino si fa buona cooperazione”
Aumento del fatturato e un simbolico ristorno ai soci

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Mario Spezia
Mario Spezia

Chiude ancora in utile il bilancio 2016 della Cooperativa San Martino. Un risultato leggermente inferiore a quello del 2015. A fare la differenza è stato l’avvio di nuove attività che hanno richiesto un necessario tempo di “start”, un forte impegno nella riorganizzazione della gestione dei cantieri necessario per gestire al meglio lo sviluppo della cooperativa che si sta registrando da qualche anno e le attività formative legate alla sicurezza. “La formazione – ha ribadito l’ad Francesco Milza – riteniamo sia un investimento strategico per professionalizzare sempre più i nostri lavoratori e tutelarli sul luogo in cui operano”.
Un buon bilancio, soprattutto in un periodo in cui risultati di bilancio positivi se ne vedono pochissimi.
Il fatturato ha registrato un aumento di circa il 5%  rispetto al precedente esercizio, ottenuto grazie soprattutto all’aumento delle attività di logistica e movimentazione merci.
Anche per il 2016 Cooperativa San Martino si segnala come realtà forte e sana nel tessuto produttivo del territorio piacentino confermandosi,  per numero di soci lavoratori, l’azienda privata più importante della provincia. La cooperativa ha avuto in forza mediamente 1426 lavoratori di cui 37 impiegati e un apprendista.
Francesco Milza ha voluto poi ribadire l’assoluta fedeltà ai principi fondanti della cooperazione: “Abbiamo superato i trent’anni di attività registrando il miglior bilancio per ore lavorate, anche quest’anno riconosciamo un simbolico “ristorno ai soci” che hanno lavorato nella cooperativa nel corso del 2016: la determinazione dell’importo erogato a ciascun socio sarà proporzionale al numero delle ore lavorate. Grande attenzione è sempre stata dedicata anche alla qualità dei servizi, politica che ci ha permesso di conservare clienti storici e di acquisirne ancora di grande livello. Non ci siamo mai lasciati trascinare da politiche di massimo ribasso, abbiamo sempre puntato sulla qualità del lavoro espressa dai nostri lavoratori.
E’ facile costituire una cooperativa, difficile è fare buona cooperazione. Noi rispettiamo le regole, come Confcooperative siamo promotori di una legge contro le false cooperative”.

Francesco Milza
Francesco Milza

L’assemblea molto partecipata, si è svolta nella sala del cinema President,  ha avuto attimi di entusiasmo quando il presidente della Cooperativa San Martino Mario Spezia ha sottolineato la ricaduta sociale dell’attività della cooperativa soprattutto in termini di lavoro: “Conosciamo il dramma di questi tempi, noi ai lavoratori parliamo, non ci facciamo consegnare solo i curriculum.
Due giorni la settimana facciamo colloqui, perché qui nessuno è un numero, siamo tutti persone. Siamo una cooperativa, una buona cooperativa. La San Martino è un luogo in cui si esprime una forte appartenenza, in modi diversi ma che coinvolge tutti.
In sostanza siamo una cooperativa vera, siamo una cooperativa sana! I soci vivono a Piacenza ed hanno un rapporto diretto con la dirigenza; gli stipendi vengono pagati regolarmente costituendo una certezza per le famiglie. Paghiamo anche tutto il resto, contributi, Iva, imposte e tasse varie”.
Ha concluso il fresco presidente provinciale di Confcooperative
Daniel Negri ribadendo soprattutto un concetto: “Fare cooperazione significa anche dare una mano alla società”
Naturalmente il bilancio 2016 è stato approvato all’unanimità.

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